Obiettivo primario dell’intervento era l’integrazione tra la piscina, progettata da un altro professionista, e il paesaggio collinare circostante, prevalentemente coltivato a olivi ed in parte boscato. L’utilizzo dei materiali della tradizione come la pietra, abbinati ad altri, di gusto più contemporaneo, come l’asfalto trasparente colorato, insieme all’inserimento di gruppi scultorei e alla modellazione del terreno su cui sono disposte le specie arbustive utilizzate in modo massivo, contribuiscono a inserire questo intervento tra i primi realizzati secondo la filosofia dei “Paesaggi dell’arte”.